lunedì 5 novembre 2012

IL CUORE INQUIETO

BRANO TRATTO DA "IMPARARE A CREDERE" DI BENEDETTO XVI
Il cuore inquieto è il cuore che, in fin dei conti, non si accontenta di niente che sia meno di Dio e, proprio così, diventa un cuore che ama. Il nostro cuore è inquieto verso Dio e rimane tale, anche se oggi, con "narcotici" molto efficaci, si cerca di liberare l'uomo da questa inquietudine. Ma non soltanto noi esseri umani siamo inquieti in relazione a Dio. Il cuore di Dio è inquieto in relazione all'uomo. Anche Lui non è tranquillo, finchè non ci abbia trovato. Il cuore di Dio è inquieto, e per questo si è incaminato verso di noi - verso Betlemme, verso il Calvario, da Gerusalemme alla Galilea e fino ai confini del mondo. Dio è inquieto verso di noi, è in ricerca di persone che si lasciano contaggiare dalla sua inquietudine, dalla sua passione per noi. Persone che portano in sè la ricerca che è nel loro cuore e, al contempo, si lasciano toccare nel cuore dalla ricerca di Dio verso di noi.