domenica 30 dicembre 2012

PREGHIERA DI CAPODANNO

Nel nome del Padre...

Terminando un anno, nell'imminenza di iniziare un altro, ti rivolgiamo, o Padre, con amore, la preghiera che Gesù ci ha insegnato: Padre nostro ...

Ci affidiamo anche ate, Marìa: tu sei la donna che ha realizzato completamente il progetto che Dio aveva su di te, e da te vogliamo imparare a vivere in Dio e per Dio il tempo che ci è dato: Ave Marìa...

Sostienici, Signore, con la tua provvidenza nel presente e nel futuro, perchè con le semplici gioie che disponi nel nostro cammino aspiriamo con serena fiducia alla gioia che non ha fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.


Benediciamo il Signore. Rendiamo grazie a Dio.

Tartto da Inserto di Natale 2012, Chiesa Sabina

domenica 16 dicembre 2012

RACCONTO DI NATALE

C'era una volta un uomo che non credeva nel Natale.
Era una persona fedele e generosa con la sua famiglia e corretta nel rapporto con gli altri, però non credeva che Dio si fosse fatto uomo. Era troppo sincero per far vedere una fede che non aveva.
"Mi dispiace molto - disse una volta a sua moglie che era una credente molto fervorosa -però non riesco a capire che Dio si sia fatto uomo; non ha senso per me."
Una notte di Natale, sua moglie e i figli andarono in chiesa per la messa di mezzanotte. Lui non volle accompagnarli.
"Se andassi con voi mi sentirei un ipocrita. Preferisco restare a casa e vi aspetterò."
Poco dopo la famiglia uscì mentre iniziò a nevicare. Si avvicinò alla finestra e vide come il vento soffiava sempre più forte. Tornò alla sua poltrona vicino al fuoco e cominciò a leggere un giornale. Poco dopo venne interrotto da un rumore, seguito da un altro e subito da altri. Pensò che qualcuno stesse tirando delle palle di neve sulla finestra della sala da pranzo.
Uscì per andare a vedere e vide alcuni passerotti feriti, buttati sulla neve.
La tormenta li aveva colti di sorpresa e, per la disperazione di trovare un rifugio, avevano cercato inutilmente di attraversare i vetri della finestra.
"Non posso permettere che queste povere creature muoiano di freddo... però come posso aiutarle?"
Pensò che la stalla sarebbe stato un buon rifugio; velocemente si mise la giacca, gli stivali di gomma e camminò sulla neve fino ad arrivare nella stalla. Spalancò le porte e accese la luce. Però i passerotti non entrarono.
"Forse il cibo li attirerà" pensò. Tornò a casa per prendere delle briciole di pane e le disseminò sulla neve facendo un piccolo cammino fino alla stalla.
Ma si meravigliò nel vedere che gli uccelli ignoravano le briciole e continuavano a muovere le ali disperatamente sulla neve. Cercò di spingerli in stalla camminando intorno a loro e agitando le braccia. Ma i passerotti volarono da tutte le parti, meno che verso il caldo rifugio.
"Mi vedono come un estraneo che fa paura - pensò -  e non mi viene in mente nulla perché possano fidarsi di me... Se solo potessi trasformarmi in passero per pochi minuti, forse riuscirei a salvarli".
In quel momento le campane della chiesa cominciarono a suonare.
L'uomo restò immobile, in silenzio, ascoltando il suono gioioso che annunciava il Natale.
Allora si inginocchiò sulla neve: "Ora capisco Signore - sussurrò - perché Tu hai voluto farti uomo!"

venerdì 14 dicembre 2012

BENDICION DE LA CENA DE NOCHEBUENA

En el centro de la mesa se colocarà una vela apagada.
Toda la familia, de pie, se reune alrededor de la mesa.
Santiguàndose dicen:
El Padre, el Hijo y el Espìtritu Santo sean glorificados en todo tiempo y lugar por la Inmaculada Virgen Maria. Que asì sea.
R/ Amèn.

La madre de familia dice:
Hoy nos encontramos reunidos celebrando el nacimiento del Seňor Jesùs de la Virgen Marìa. Dios, en muestra de su inmenso amor, enviò a su Hijo para que la comuniòn perdida por el pecado fuera restablecida. E'l nos reùne esta noche e, unidos de la misma forma que la familia de Nazaret, nos muestra que nuestra espera no ha sido en vano.

Uno de los miembros de la familia lee un texto de la Sagrada Rscritura.
Escuchemos con atenciòn la lectura del evangelio segùn san Lucas (Lc 2, 8-14):
"Habìa en la misma comarca unos pastores, que dormìan al raso y vigilaban por turno durante la noche su rebaňo. Se les presentò el àngel del Seňor, y la gloria del Seňor los envolviò en su luz; y se llenaron de temor. El àngel les dijo: No temàis, pues os anuncio una gran alegrìa, que lo serà para todo el pueblo: os ha nacido hoy, en la ciudad de David, un salvador, que es el Cristo y Seňor; y esto os servirà de seňal: encontrarèis un nino envuelto en paňales y acostado en un pesebre. Y de pronto se juntò con el àngel una multitud del ejèrcito celestial, que alababa a Dios, diciendo: Gloria a Dios en las alturas y en la tierra paz a los hombres en quienes E'l se complace.
R/Gloria a Ti, Seňor Jesùs, que hoy has nacido de la Virgen Marìa.

Mientras uno de los hijos enciende el cirio colocado en medio de la mesa, todos entonan un villancico navideňo.

ORACION DE BENDICION
Luego el padre o madre de familia, con las manos juntas, dice la oraciòn de bendiciòn:
Oremos,
Dios Padre, que nos enviaste a tu Hijo muy amado, derrama tu bendiciòn sobre estos alimentos y tambièn sobre los miembros de este hogar, para que asì como ahora acogemos, gozosos, a tu Hijo reconciliador, lo recibamos tambièn confiados cuando vengas al fin de los tiempos. Por Jesucristo, nuestro Seňor.
R/Amèn

Despedida
Que la gracia y el amor de Dios, nuestro Salvador, estè con nosotros y con los que amamos. En el nombre del Padre, y del Hijo, y del Espìritu Santo.
R/Amèn.