sabato 6 aprile 2013

LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Secondo il desiderio di Gesù, la festa della Divina Misericordia deve essere celebrata la prima domenica dopo Pasqua. Ciò per sottolineare la stretta unione che esiste tra il mistero pasquale della Salvezza e la Festa, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore". La liturgia di quel giorno, infatti, loda Dio in particolare nel mistero della sua Misericordia.
  La Festa della Divina Misericordia deve essere, inoltre, un giorno di grazia per tutti gli uomini, poichè Cristo ha legato a questa Festa grandi promesse, di cui la più grande si riferisce alla santa Confessione e alla santa Comunione, ricevendo le quali si ottiene la remissione totale dei peccati e delle pene temporali, cioè si riceve la stessa grazia del Battesimo. L'importanza di questa Festa, che la distingue da tutte le altre feste e da tutte le altre forme di culto, si evidenzia:

1.- nell'universalità dell'offerta di Dio a tutti gli uomini, anche a quelli che fino a questo momento non hanno mai praticato il culto alla Divina Misericordia e cioè anche ai peccatori che si sono convertiti. Essi sono chiamati a partecipare a tutte le grazie che Gesù ha promesso di elargire nel giorno della Festa;

2.- nella sua perfezione e straordinarietà che si rivela nel fatto che, durante questa giornata, vengono offerti agli uomini tutti i generi di grazie, sia spirituali che corporali, per i singoli, per le comunità  e per l'umanità intera;

3.-nel fatto che tutti i gradi della grazia sono in questo giorno alla portata di tutti: "In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine".

Proprio tale generosità di Gesù, estesa contemporaneamente a tutte le anime, è il motivo che permette di supplicare la Divina Misericordia con una grande e illimitata fiducia per tutti i dono della grazia che il Signore vuole distribuire durante questa Festa. Infatti, è proprio questa fiducia che apre a noi i tesori della Misericordia. Ora è chiara la portata universale del desiderio di Gesù di celebrare questa Festa quale rifugio di tutte le anime. Come ha detto Gesù a santa Faustina:
"Voglio che l'immagine venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la Festa della Misericordia. Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazia sulle anime che si avvicinino alla sorgente della mia Misericordia".

Agenda Shalom 2013