domenica 5 maggio 2013

GIORNATA DELLE CONFRATERNITE-COSA ASPETTARCI?


Il prossimo 5 Maggio 2013 si terrà a Roma l'incontro solenne tra il Santo Padre e le Confraternite cattoliche di tutto il mondo. Cosa ci dobbiamo aspettare?
Innanzitutto era dal 1984, anno in cui si tenne il Giubileo delle Confraternite a Roma, che queste realtà associative non si incontravano tutte assieme con il Sommo Pontefice. Sarà prima di tutto, quindi, una grande festa spirituale del ritrovarsi tra le congreghe, gruppi e sodalizi. S'è vero che dal '84 ad oggi molti dei loro componenti non ci sono più, è anche vero che molti saranno i nuovi membri. Sarà quindi un grande prova dello "stato di salute" di queste realtà ecclesiastiche.
Ma l'incontro riveste un ruolo ancor più importante se consideriamo il perché si è deciso la "Giornata Mondiale delle Confraternite e della Pietà Popolare" nel anno della Fede. Possiamo dire, in prima lettura, che Papa Benedetto XVI ha voluto richiamare a se tutte le congreghe di pietà popolare, incontrarle per ricordare loro la missione che hanno nella società e fargli dono del messaggio della nuova evangelizzazione, dove "nuovo" non sta per ex novo ma per riscoperta delle radici della fede. Ecco quindi che vengono "rispolverate" le Confraternite, antichissime entità ecclesiastiche, un tempo colonne portanti della Chiesa ma che oggi a volte sono dimenticate, poco apprezzate, talvolta in via di estinzione se non già scomparse in certe aree. Un rinnovato e nuovo mandato ecclesiale è quello che ci dobbiamo aspettare. Rinnovato, perché il Sommo Pontefice li ha chiamati al Suo cospetto; nuovo mandato, perché nell'anno della nuova evangelizzazione consegnerà un messaggio che fa leva sugli antichi principi della Chiesa ma che dovranno essere applicati nella società odierna: Fratellanza, Carità cristiana e soprattutto spirito di Servizio. Tre principi profondamenti intrinsechi nella tradizione millenaria della Chiesa Universale ma allo stesso tempo molto attuali. La nostra società, per andare avanti, ha bisogno di fiducia e solidarietà tra gli esseri umani, cosi come carità e amore per i più deboli. Ma sarà lo spirito di Servizio che la farà la parte del leone: in una società governata dal personalismo, dal particolarismo, dal guadagno facile e dal relativismo dei valori solo l'amore verso il prossimo e lo spirito di servizio potranno essere da antidoto, poiché nello spirito di servizio sono compresi umiltà, obbedienza e carità ed ancora vita contemplativa e vita activa. Non sarà quindi un mandato molto semplice per le Confraternite ma il Santo Padre ha fiducia nelle sue "vecchie guardie".
Certamente domenica 5 Maggio vedremo sfilare, per via della Conciliazione, numerosissime Confraternite provenienti da tutto il mondo con i loro bellissimi abiti che riflettono la loro tradizione e carisma. Tra Gonfaloni, stendardi, bandiere nazionali, divise dei più svariati colori, tra sorrisi ed abbracci, tra foto ricordo e atti penitenziali, sappiate che le Confraternite sono state convocate dal Sommo Pontefice come fa un re con il suo esercito e le "legioni della fede" si presenteranno al Suo cospetto per rinnovargli giuramento e fedeltà mentre riceveranno con umiltà, obbedienza e spirito di servizio il messaggio apostolico proveniente dal soldato di Cristo, il gesuita del nuovo mondo Francesco, il Papa dell'umiltà. E cosi sia, per i secoli dei secoli!
                                                                                                                                   
Rudy Flores

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